Clamoroso: "La strage di Ustica colpa dei francesi, un missile destinato a Gheddafi"
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Clamoroso: “La strage di Ustica colpa dei francesi, un missile destinato a Gheddafi”

esplosione incidente aereo

L’ex premier Giuliano Amato ha parlato di un’ipotesi sconcertante sulla tragedia avvenuta nel 1980 in cui sono morte 81 persone.

Sono passati molti anni dalla famosa strage di Ustica e quella tragedia resta avvolta nel mistero. La sera del 27 giugno del 1980, infatti, un aereo DC9 I-TIGI di Itavia, partito da Bologna in direzione Palermo, non fu più rilevato dai radar all’altezza dell’isola di Ustica. Il giorno dopo, le 81 persone a bordo furono ritrovate senza vita.

Dopo più di quarant’anni da quella triste scoperta, l’ex presidente del Consiglio Giuliano Amato è tornato sull’argomento in un’intervista a Repubblica insistendo su una clamorosa ipotesi. L’ex premier, inoltre, ha commentato anche sulle difficoltà riscontrate negli ultimi 4 decenni che hanno impedito di indagare a pieno sulla vicenda.

esplosione incidente aereo

Il bersaglio era Gheddafi?

La versione più credibile – ha raccontato Amato – è quella della responsabilità dell’aeronautica francese, con la complicità degli americani e di chi partecipò alla guerra aerea nei nostri cieli la sera di quel 27 giugno. Si voleva fare la pelle a Gheddafi, in volo su un Mig della sua aviazione. E il piano prevedeva di simulare una esercitazione della Nato, con molti aerei in azione, nel corso della quale sarebbe dovuto partire un missile contro il leader libico: l’esercitazione era una messa in scena che avrebbe permesso di spacciare l’attentato come incidente involontario“.

Gheddafi – continua però l’ex presidente del Consiglio – fu avvertito del pericolo e non salì sul suo aereo. E il missile sganciato contro il Mig libico finì per colpire il Dc9 dell’Itavia che si inabissò con dentro ottantuno innocenti. L’ipotesi più accreditata è che quel missile sia stato lanciato da un caccia francese partito da una portaerei al largo della costa meridionale della Corsica o dalla base militare di Solenzara, quella sera molto trafficata. La Francia su questo non ha mai fatto luce“.

Mi chiedo – accusa Amato – perché un giovane presidente come Macron, anche anagraficamente estraneo alla tragedia di Ustica, non voglia togliere l’onta che pesa sulla Francia. E può toglierla solo in due modi: o dimostrando che questa tesi è infondata oppure, una volta verificata la sua fondatezza, porgendo le scuse più profonde all’Italia e alle famiglie delle vittime in nome del suo governo. Il protratto silenzio non mi pare una soluzione“.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 2 Settembre 2023 9:19

È morto Mohamed Al-Fayed, imprenditore egiziano e padre di Dodi Al-Fayed

nl pixel